L'osteoporosi è una malattia dell'apparato scheletrico, caratterizzata da un indebolimento delle ossa che risultano meno dense del normale e sono caratterizzate da alterazioni della struttura microscopica. A causa di queste anomalie, le ossa diventano più fragili e aumenta il rischio di fratture. In caso di osteoporosi, le fratture possono verificarsi anche dopo traumi minimi e colpiscono in genere le vertebre, il femore (l’osso della coscia), l’omero (l’osso del braccio), le ossa del polso e quelle delle caviglie.01
Nelle donne l’osteoporosi è quasi sempre una conseguenza della menopausa; la riduzione della produzione di ormoni femminili (estrogeni) che si verifica dopo la menopausa, infatti, accelera l’indebolimento delle ossa.02
L’osteoporosi può essere favorita anche da malattie metaboliche (diabete, iperparatiroidismo), gastrointestinali (celiachia, malattie infiammatorie intestinali), reumatiche (artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico), renali (insufficienza renale cronica), respiratorie (broncopneumopatia cronica ostruttiva) e oncologiche (mieloma multiplo). Anche l’uso continuativo di alcuni farmaci (come i cortisonici) aumenta il rischio di osteoporosi. Infine, esistono rare forme di osteoporosi causate da mutazioni genetiche.02
L’osteoporosi è una malattia silenziosa, che non dà sintomi fino a che non diventa così grave da provocare dolorose fratture. È importante, quindi, che chi è a rischio si sottoponga a una valutazione periodica della salute delle ossa, per rilevare la malattia tempestivamente.0304
Per la diagnosi di osteoporosi si usa un esame detto mineralometria ossea computerizzata (MOC); è un test rapido e indolore che utilizza basse dosi di raggi X. A volte viene indicato come DEXA, ma con questa sigla in realtà si indica solo la tecnica più diffusa per effettuare l’esame.04
I risultati della MOC vengono espressi in punteggio T (T-score):
Se si interviene quando non è troppo tardi è possibile curare in modo efficace l’osteoporosi, ripristinando la salute delle ossa e riducendo il rischio di fratture. Ecco le strategie che si possono adottare contro l’osteoporosi.
È fondamentale abbandonare gli stili di vita scorretti che favoriscono l’insorgenza e il peggioramento dell’osteoporosi.03
Una dieta sana ed equilibrata è importante per prevenire l’osteoporosi e migliorare la salute delle ossa. Le due sostanze nutrienti da non far mancare mai sulle nostre tavole sono il calcio e la vitamina D.
In caso di necessità il medico può prescrivere un trattamento farmacologico per l’osteoporosi. Esistono tre gruppi di farmaci per il trattamento di questa malattia:
Per le donne dopo la menopausa sono indicati anche trattamenti che contrastino gli effetti della riduzione della produzione di ormoni femminili, come la terapia ormonale sostitutiva o l’uso dei modulatori selettivi del recettore per gli estrogeni.02
Bibliografia
Ministero della Salute. Salute della donna. Osteoporosi. https://www.salute.gov.it/portale/donna/dettaglioContenutiDonna.jsp?lingua=italiano&id=5504&area=Salute%20donna&menu=patologie.
SIE, SIGG, SIMFER, SIMG, SIMI, SIOMMMS, SIR e SIOT: Linee guida sulla gestione dell’osteoporosi e delle fratture da fragilità. https://www.societaitalianadiendocrinologia.it/public/pdf/lg_osteoporosi.pdf.
ISSalute. Osteoporosi. https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/o/osteoporosi.
ISSalute. MOC - Mineralometria ossea computerizzata (esami di accertamento). https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/m/moc-mineralometria-ossea-computerizzata-esami-di-accertamento.